Per
il mio primo articolo voglio parlare di una notizia che è girata nel web in
quest’ultimo periodo: il cioccolato fondente fa dimagrire! ma sarà proprio
vero? possiamo abbuffarci di cioccolato senza rischiare un notevole aumento di
peso?
Iniziamo
con una citazione, il cioccolato è stato definito il “cibo degli dei” e miglior
definizione non ci poteva essere dato che il cioccolato è lo snack dolce più
amato soprattutto dalle donne.
La
motivazione di tale preferenza sembra essere principalmente di tipo sensoriale
per la sua dolcezza, la sua consistenza e l’aroma; inoltre il cioccolato ha
effetti sullo stato psichico della persona (ad esempio sull’umore e su livelli ormonali).
L’utilizzo
del cioccolato è una forma di auto-medicazione che serve a migliorare stati
affettivi spiacevoli. Ciò avviene attraverso un incremento del
neurotrasmettitore serotonina nel cervello che ha un impatto positivo
sull’umore. Il precursore della serotonina è il triptofano e il cioccolato è
ricco di triptofano. Ecco spiegato perché mangiare cioccolato ci dà un senso di
benessere e soddisfazione.
Tradizionalmente
il consumo di cioccolato era legato ai dolci con abbondanti calorie in assenza di
nutrienti significativi, e dunque considerato un alimento non sano. Recenti
studi suggeriscono che il consumo di cioccolato negli adulti è associato ad un
minor rischio di disordini
cardio-metabolici. Il cioccolato è ricco di flavonoidi, specialmente di catechine,
che hanno effetti positivi sulla nostra salute perché antiossidanti,
antiipertensivi, antitrombotici e antiinfiammatori, inoltre sono in grado di
influenzare la sensibilità all’insulina, e la funzione vascolare.
La quantità di flavonoidi nel cioccolato fondente è di
gran lunga superiore a quella presente nel cioccolato al latte;
questo si può verificare assaggiando l'alimento, tale contenuto è sempre
associato ad un sapore amaro
ed astringente. Il cioccolato fondente al 70% è la maggiore fonte. Uno
studio sull’assunzione di flavonoidi, ha dimostrato che quest’ultimi possono
avere effetti a lungo termine sul mantenimento del peso corporeo grazie alla
loro influenza sulla sensibilità all’insulina
che aumenta il riassorbimento del glucosio nelle cellule muscolari e non
in quelle adipose, dunque meno grasso corporeo.
Il cioccolato
è dunque amico della salute e non fa ingrassare. A dirlo è uno studio
condotto su donne obese o in sovrappeso che hanno assunto uno snack di
cioccolato per 18 settimane. La conclusione sorprendente della ricerca è che le
donne che includevano nella loro alimentazione giornaliera uno snack dolce
riuscivano a mantenere il deficit energetico previsto dalla loro dieta, diminuivano
di peso corporeo e miglioravano le
misure antropometriche e di composizione del corpo diminuendo i grassi totali
distribuiti sul corpo in particolare sull’addome. Secondo gli studiosi il
motivo è da ricercarsi nei flavonoidi: questi potrebbero quindi favorire un
corretto metabolismo, compensando il contenuto calorico del cioccolato.
Il cioccolato fondente, da un punto di vista
salutistico, rappresenta un vero e proprio “alimento-farmaco”, da assumere
naturalmente con moderazione, nelle dosi adeguate e senza esagerare facendosi
prendere dalla ”gola”. Ma quanto cioccolato fondente possiamo mangiare
giornalmente? Gli effetti positivi si rilevano con circa 2/3 quadretti al
giorno, ed il solo pensiero di poterlo mangiare ci fa sentire già meglio!