Dopo un post sull’importanza di variare i cereali a tavola e sui benefici di quelli integrali, un idea per sostituire il riso bianco con il riso integrale in un ricetta semplice, buona e particolare per il tipo di riso utilizzato.


Il riso è il cereale più consumato al mondo, e non a caso è considerato il re dei cereali. Proviene dalla cariosside della Oryza Sativa, pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle graminacee. In commercio si possono trovare diverse varietà: soltanto in Italia si coltivano più di cinquanta varietà di riso, diverse per forma (chicchi corti o lunghi), dimensione (piccoli o grossi) e contenuti (glutinoso, integrale, brillato, parboiled). In generale quelli lavorati in Europa, nella Cina del Nord e in Giappone sono corti e tondeggianti, mentre quelli che provengono dal coltivazioni indiane e del Sud-est asiatico sono più stretti e affusolati. 


Che differenza c’è tra riso bianco e integrale?
Quando il riso viene raccolto viene sottoposto al  processo di raffinazione e di  lucidatura per eliminare la crusca e il germe ed ottenere il colore chiaro e lucido mediante l’utilizzo di oli o di paraffina e talco. La raffinazione del riso ha però delle conseguenze sulla quantità dei microelementi e della fibra contenuti nel riso, durante questo processo si perde il 67% della vitamina B3, l'80% della vitamina B1, il 90% della vitamina B6, metà del manganese, metà del fosforo, il 60% del ferro, e tutte le fibre e gli acidi grassi essenziali. Il chicco perde di fatto tutte le sue proprietà nutritive


Tutt’altra cosa è il riso integrale, che al contrario di quello brillato, viene considerato l’alimento più curativo di tutti. il riso integrale non subisce la lavorazione di raffinazione ed  è per questo che mantiene il suo colore naturale che ricorda quello della terra, mantiene intatte le sue proprietà nutritive ed è molto più facile da digerire. Per questo rappresenta un alimento più completo e ricco per la nostra dieta. 


Quali proprietà benefiche ha il riso?
Il riso è un alimento rinfrescante, disintossicante e ha un effetto blandamente astringente (se brillato) oppure di stimolo all'evacuazione intestinale (se integrale). E' adatto anche alle persone che soffrono di celiachia perché non contiene glutine, alle persone con problemi renali ed è consigliato per coloro che hanno problemi di ipertensione o  cardiaci per la sua azione blandamente ipotensiva e diuretica. È altamente digeribile perché non affatica  lo stomaco dopo il suo consumo ed è quindi l'alimento ideale per chi teme la sonnolenza dopo il pasto.

Le fibre e i fitosteroli in esso contenuti (soprattutto nella varietà integrale) permettono di contenere i livelli di colesterolo LDL (cattivo), trigliceridi e acido urico. Anche l’indice glicemico della varietà integrale è migliore, i chicchi infatti rilasciano glucosio in maniera più graduale e ciò lo rende ottimo per mantenere la glicemia postprandiale  a livelli accettabili. 


Io consiglio la sostituzione del riso raffinato con quello integrale almeno una volta a settimana, ma anche la sostituzione del pane con il riso così come fanno le popolazioni asiatiche che consumano il riso aromatizzato con qualche spezia al posto del pane.



Ho pensato di proporre una ricetta con l’utilizzo del riso venere, un riso integrale dall'inconfondibile colore nero naturale che durante la cottura sprigiona un caratteristico aroma di pane appena cotto. Originario della Cina, attualmente viene coltivato anche in Italia nella Pianura Padana. Noto come il riso proibito dell'imperatore perchè per le sue proprietà nutrizionali e afrodisiache era consumato solo dall'imperatore. il riso venere ha un alto contenuto di sali minerali, Magnesio, Fosforo e Selenio che svolgono un azione utile per il benessere del nostro organismo.

Riso venere con seppioline e piselli

 Ingredienti per 4 persone: 300g di riso venere, 10-12 pomodorini maturi, 200g di seppioline, 50g di piselli già cotti, 1 spicchio d'aglio, 1/2 bicchiere di vino, sale e pepe

Preparazione: fate cuocere il riso in una pentola con acqua salata calda per 20 minuti circa. In un tegame fate rosolare lo spicchio d'aglio con l'olio, aggiungere i pomodorini tagliati in quarti facendoli rosolare qualche minuto, quindi aggiungete le seppie e sfumate con il vino bianco. A cotture ultimate aggiungere il riso venere nel tegame col pesce, saltate e serivite con un filo di olio extravergine a crudo.












Per chi volesse provare ad utilizzare i cereali integrali consiglio di seguire il blog http://www.goccedaria.it/item/integralmente.html con la raccolta di ricette intitolata “Integralmente”.











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